25 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Pd su legge elettorale

Marco Meloni: servirebbe un nuovo testo con più eletti dai cittadini

Marco Meloni, uno dei deputati della minoranza del Pd sostituiti in commissione Affari Costituzionali alla Camera, afferma che «E' sbagliato legare la vita del governo a un articolo della legge elettorale», e poi rivolge una domanda al premier Matteo Renzi: «preferisci mettere avanti la stabilità di governo e l'unità del Pd o continuare a impuntarti?».

ROMA (askanews) - «E' sbagliato legare la vita del governo a un articolo della legge elettorale. Questa legislatura nata per le riforme va avanti se c'è una legge condivisa almeno da tutto il Pd, e, se è possibile, anche da altre forze politiche. Bastano pochi miglioramenti. Faccio io una domanda a Renzi: preferisci mettere avanti la stabilità di governo e l'unità del Pd o continuare a impuntarti?». Lo afferma Marco Meloni, uno dei deputati della minoranza del Pd sostituiti in commissione Affari Costituzionali alla Camera.

Allargare la platea degli eletti dai cittadini
Secondo Marco Meloni bisogna «allargare la platea degli eletti scelti dai cittadini. Dobbiamo riconsegnare loro il potere di scelta. Era un nostro obiettivo irrinunciabile. Si potrebbe fare in due minuti un accordo e la legge verrebbe approvata tra un mese».

Diverse le strade per evitare la fiducia
«Si può pensare - conclude Meloni - di mettere la fiducia al Senato come frutto di un'intesa politica complessiva, in modo che nessuno devierà dalla decisione presa. Ma di strade per evitare la palude ce ne sarebbero altre. Ho presentato due emendamenti. Uno è sulle preferenze, un altro sulle primarie obbligatorie per i capilista. Si potrebbe anche decidere insieme di approvare il testo dell'Italicum così com'è e poi di approvare una legge separata sulle primarie».