Sel: «I dati sul lavoro sono uno spot di distrazione di massa»
Nel mese di marzo il numero di attivazioni di nuovi contratti di lavoro è pari a 641.572. Ma è dura la replica di Sel: «Il governo dice che l'occupazione risale per poi farci scoprire che non è vero».
ROMA (askanews) - Nel mese di marzo il numero di attivazioni di nuovi contratti di lavoro è pari a 641.572. Di questi 162.498 sono contratti a tempo indeterminato, 381.234 sono contratti a tempo determinato, 16.844 sono contratti di apprendistato, 36.460 sono collaborazioni e 44.536 sono le forme di lavoro classificate nella voce "altro». E' il ministero del Lavoro a comunicare i dati relativi alle attivazioni e cessazioni di contratti, al netto del lavoro domestico e della pubblica amministrazione. I dati sono tratti dal sistema informativo delle Comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ma non tutti sono confortati da queste pubblicazioni, soprattutto gli esponenti di Sel.
Un successo (?) per Garanzia Giovani
Continua la crescita del numero dei giovani ai quali è stata offerta un'opportunità concreta tra quelle previste dal programma Garanzia Giovani. Al 23 aprile 2015, su un totale di 270.914 giovani presi in carico, sono 80.012 quelli cui è stata proposta una misura del programma, con un incremento, nelle ultime quattro settimane, del 40,6%. Lo ha comunicato il ministero del Lavoro, nel consueto report settimanale su Garanzia Giovani, spiegando che «questo incremento è legato al costante e progressivo consolidamento degli standard del sistema informativo che ha permesso di migliorare il flusso delle informazioni dai sistemi informativi regionali a quello centrale». Cresce, settimana dopo settimana, «anche il numero dei giovani che si registrano al programma», si legge nella nota diffusa dal dicastero. Al 23 aprile i giovani registrati sono 530.007 (circa 15.000 in più della scorsa settimana), pari al 94,6% del bacino di riferimento rappresentato da 560.000 Neet che «potranno essere raggiunti dal programma sulla base delle risorse disponibili e della spesa massima assegnata a ciascuna misura ammissibile».
Sel: I dati sul lavoro sono una fiction
«I dati sul lavoro ormai sono usati come 'spot di distrazione di massa'. Il governo butta lì dei numeri e dice che l'occupazione riprende salvo poi dopo qualche giorno scoprire che non è vero. E' già successo con il roboante annuncio di Poletti sui settantamila posti, smentito dai dati Inps e Istat». Lo ha affermato il responsabile lavoro di Sel Giorgio Airaudo. «Non per fare i gufi - continua Airaudo - , ma osservando i soli dati del ministero, ci si accorge che rispetto al mese di marzo 2014 gli assunti in più sarebbero in realtà solo 21mila. E questo malgrado il bonus di 8mila euro all'anno per tre anni».
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