25 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Legge elettorale

Bersani: rischi di sistema, no all'uomo solo al comando

Il premier Matteo Renzi «non può pensare che che governerà sempre lui» e «Questo dell'Italicum cos'è, il sistema del 'ghe pensi mi'?». Così l'ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani, commenta la condotta del premier in merito alla legge elettorale e sul voto aggiunge: «Sui casi costituzionali non si può invocare la disciplina di partito».

ROMA (askanews) - Con l'Italicum ci sono dei «rischi di sistema», secondo Pier Luigi Bersani. Parlando a 'Servizio pubblico' su La7 spiega che perché non condivide la riforma voluta da Matteo Renzi: «In vita mia non ho mai votato fuori dalla mia ditta. Se stavolta non me la sento di votare?». 

«No al sistema del 'ghe pensi mi'»
«Ci sono dei rischi di sistema - ha ribadito - non si può pensare che stiamo facendo quello che stiamo facendo per un comma? andiamo verso un sistema che non si può definire parlamentare rafforzato perché i cittadini scelgono il premier e i parlamentari sono nominati? Ma non si può neanche dire che siamo in un sistema presidenziale, manca ogni elemento di compensazione», spiega Bersani. «Ho fatto 20 anni la battaglia contro il tema dell'uomo solo al comando - ha concluso - io un sistema del 'ghe pensi mi' non lo accetto. E' chiaro? Con le proposte di modifiche della legge elettorale non risolviamo tutto questo problema, ma togliamo un po' di rischi».

«Renzi al governo con i voti miei»
Matteo Renzi «sta governando con i voti che ho preso io». Pier Luigi Bersani, intervistato a 'Servizio pubblico', rivendica nuovamente il risultato ottenuto dal Pd nel 2013.

Scegliere senza vincoli
Pier Luigi Bersani non chiarisce se voterà no all'Italicum o se si limiterà a non votare. Durante 'Servizio pubblico', l'ex leader Pd ha spiegato: «Penso che davanti a una scelta di profilo costituzionale in ogni partito, a cominciare dal nostro, ognuno si prende la responsabilità di scegliere senza vincoli di disciplina. Dopodiché, io confesso che per me è una roba seria, ho fatto il segretario 4 anni di questo partito, preferirei di non trovarmi in questa situazione. La speranza è l'ultima a morire, anche se è la prima a dimettersi?»«Sui casi costituzionali non si può invocare la disciplina di partito. C'è una responsabilitta di ogni singolo deputato». Scandendo le parole, Bersani replica così alla maggioranza del partito. L'ex segretario Pd poi ribadisce: «Non voglio neanche prendere in considerazione la possibilità che sia messa la fiducia sulla legge elettorale».

Con Italicum si apre a populismo
«Questo dell'Italicum cos'è, il sistema del 'ghe pensi mi'? Vogliamo aprire la strada al populismo in questo Paese? Io questo sistema non lo accetto». Così l'ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani, conversando con i giornalisti a Montecitorio. Quello disegnato da Italicum e riforma costituzionale, è il ragionamento di Bersani, «non è un sistema parlamentare pieno perché comunque si andrebbe verso un Parlamento di nominati. E non è un sistema presidenziale perché non ci sono i necessari contrappesi. E poi devo sentir dire che il no a questo schema è un capriccio di Bersani?». Anche perché, è il monito, Renzi «non può pensare che governerà sempre lui e con questo ballottaggio ci troveremmo un partito al 27% e un partito al 25%: e l'altro pezzo d'Italia cosa fa? Basterebbe un correttivo sull'apparentamento».