19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Il M5S plaude al sindaco di Roma

Giordano: «Marino ha fatto bene. Stiamo dalla parte del buonsenso»

Prosegue il dibattito sui diritti delle unioni civili e le coppie di fatto. La Lega Nord e Forza Italia hanno scelto di non rilasciare dichiarazioni perché non hanno una “«inea di partito»: in virtù del principio della libertà di coscienza di ciascun deputato e senatore. Il M5S, invece, si batte in Senato e alla Camera: l'On. Silvia Giordano ha rilasciato un'intervista a DiariodelWeb.it

ROMA – Prosegue il dibattito sui diritti delle unioni civili e le coppie di fatto. La Lega Nord e Forza Italia hanno scelto di non rilasciare dichiarazioni e di non avere, per il momento, una «linea di partito»: in virtù del principio della libertà di coscienza di ciascun deputato e senatore. Il M5S, invece, si batte in Senato e alla Camera: ci spiega come stanno le cose l'On. Silvia Giordano, che ha rilasciato un'intervista a DiariodelWeb.

La Lega Nord e Forza Italia non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, perché – in virtù della libertà di coscienza di ciascun deputato e senatore – hanno scelto di non esprimere, per il momento, una posizione univoca del partito sulla tematica in questione: qual è, invece, la posizione del M5S sulle unioni civili e le coppie di fatto?
«E' un tema che ci è caro e sul quale non abbiamo paura di esprimerci. Un tema che riguarda le tutele di tutti, senza dimenticare che ci viene richiesto di agire anche dalla Carta dei Diritti di Strasburgo. Noi del M5S abbiamo già presentato una proposta di legge al Senato, ma continueremo a portare avanti anche le votazioni on-line – come è nel nostro credo -, anche se ci siamo espressi più volte a favore di una tutela dei diritti di chiunque. Faremo comunque un sondaggio e una votazione finale on-line per capire qual è la direzione da prendere.»

In concreto, cosa intendete per «tutela» nei confronti delle unioni civili?
«E' molto semplice. Mi riferisco a tutte quelle tutele che servono quando due persone – dello stesso sesso o meno – scelgono di convivere pur non essendo sposate: mi riferisco a molteplici situazioni, per esempio al caso in cui uno dei due sia in ospedale; l'altro deve poter avere accesso alle informazioni sulla sua salute, mentre tutt'oggi non è così. Queste tutele devono essere garantite e salvaguardate.»

In cosa consiste il modello tedesco, cui si sta ispirando anche il governo Renzi su invito di Silvio Berlusconi?
«Per quanto riguarda il modello tedesco di cui tanto si parla, ritengo invece che l'Italia dovrebbe avere un modello a sé. Il problema è che qui si parla di tutele quando ancora non c'è il rispetto per le persone, e l'abbiamo visto con le leggi sull'omofobia. Quindi, quello che noi dovremmo fare è rispettare le persone indipendentemente dal loro orientamento sessuale o da chi scelgono di amare, e salvaguardare la tutela e i diritti delle coppie di fatto. Poi, dopo, possiamo parlare successivamente di modello tedesco, francese, ecc. Ma solo dopo che siano stati garantiti i diritti delle persone.»

Mi sa dire cosa ne è stato dei matrimoni omosessuali registrati dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, e poi cancellati dal Prefetto?
«Non so come sia andato a finire l'iter giudiziario (è in sospeso il ricorso al Tar), però secondo me è scandaloso che si stia ancora parlando di questo. Marino ha giustamente trascritto dei matrimoni contratti all'estero.»

Quindi, nella disputa tra il Prefetto e il sindaco di Roma, voi state dalla parte di Marino?
«No, non stiamo dalla parte di Marino: stiamo dalla parte del buonsenso. Se si parla di registrare o meno un matrimonio in Comune, penso sia quantomeno normale registrarlo qualora sia stato già contratto all'estero. In base all'art.8 della Carta di Strasburgo, la Carta fondamentale dei diritti dell'uomo, dobbiamo assolutamente dare uno status di tutela a tutte le coppie di fatto – siano esse etero o omosessuali -, altrimenti violiamo la Carta medesima. E' quello che invece, purtroppo, accade in Italia: e l'ordinanza di Alfano contro la registrazione dei matrimoni omosessuali voluta dal sindaco Marino ne è uno degli esempi più beceri.»