29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Fitto torna a dettare la linea di Forza Italia

Fitto: «Facciamo autocritica per il passato, poi ripartiamo»

Serve una svolta organizzativa interna: questa l'idea di Raffaele Fitto per il partito di Silvio Berlusconi. L'europarlamentare di Forza Italia punta sulla delusione dei cittadini nei confronti del Governo Renzi, motivo che indurrebbe gli elettori a volgere lo sguardo a Forza Italia.

ROMA - «L'essenziale è percorrere la via della serietà e della credibilità delle nostre proposte, a cui deve naturalmente corrispondere anche una svolta organizzativa interna, sulla quale faremo proposte nel prossimo Comitato di presidenza di Forza Italia». E' quanto scrive Raffaele Fitto, europarlamentare di Forza Italia, sul suo blog raffaelefitto.it.

LA DELUSIONE PER RENZI E' LA NOSTRA FORZA«Nel week end appena trascorso, la mobilitazione di tutta Forza Italia contro la tassa sulla casa è stata un ottimo segnale. Qua e là c'è stato il rischio di scivolare in polemiche interne, ma abbiamo evitato di cadere in questo errore - ragiona Fitto - . Ora occorre uno sguardo lungo. Tutte le analisi parlano chiaro. I 9 milioni di voti persi per strada da Forza Italia dal 2008 a oggi (per ora rifugiatisi nell'astensione) appartengono in larga misura al blocco sociale più dinamico del Paese: artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, partite Iva, lavoratori autonomi, professionisti. Questi cittadini, pur senza votarlo, avevano comunque sperato in Renzi, ma oggi possono constatare il crescente 'spread' tra le cose ambiziose che il Premier dice e quelle molto più modeste che il Governo ha realizzato. Di qui, la giusta delusione e la sensazione di essere dinanzi al solito fiume di parole senza seguito».

I VOTI NEL FREEZER - La mobilitazione contro la tassa sulla casa «è stata utile» ma «adesso, a maggior ragione, ci serve una visione organica e strategica sui contenuti, piuttosto che una estemporanea 'pesca delle occasioni'. Per questo, con tanti parlamentari, abbiamo offerto al nostro partito e al centrodestra un cammino credibile sui temi, molto ambizioso ma sempre praticabile, senza fughe in avanti». E' quanto scrive il parlamentare di Forza Italia Raffaele Fitto nel suo blog, sottolineando che per riconquistare «quel blocco sociale, per ora elettoralmente in freezer», «Forza Italia deve ritrovare un suo protagonismo» perché quei voti «se non si scongelano verso Renzi, possono scongelarsi in altre direzioni».

L'OPPOSIZIONE DEL GOVERNO«Abbiamo proposto emendamenti 'meno spesa/meno tasse' alla legge di stabilità, e ovviamente li riproporremo al Senato. Essendo credibili e coperti, tutti i nostri emendamenti sono stati dichiarati ammissibili, ma il Governo si è assunto le responsabilità di respingerli, dicendo no a chiare e praticabili richieste riformatrici. E' su questo terreno che dobbiamo incalzare il Governo e mostrarne le contraddizioni - ragiona Fitto -. Sull'Europa c'è da battersi contro tutti i peggiori vincoli, a partire dalla cancellazione di quanto nel 2012 è stato aggiunto all'art. 81 della Costituzione (e anche questo è già oggetto della nostra azione emendativa in sede di riforma costituzionale). Non è necessario avventurarsi sul terreno della doppia moneta, ipotesi ritenuta problematica e foriera di confusione anche da molti sostenitori del superamento dell'Euro».

ORA SERVE L'AUTOCRITICA«Non dobbiamo dare l'impressione (sarebbe autolesionistico) di negare i limiti dell'azione del centrodestra nelle sue passate esperienze di governo. Solo una seria analisi autocritica, accanto alla giusta rivendicazione delle cose positive che abbiamo fatto, può renderci credibili nel muovere critiche al Governo Renzi - conclude -. Solo facendo tutto questo, potremo rimetterci in comunicazione con il mondo produttivo. Su questo terreno, abbiamo indicato un metodo: si pensi al Convegno della scorsa settimana con i rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato, Ance e Confedilizia».