29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Renzi è pronto a mollare Forza Italia

«Berlusconi non provi a fermarci»

Il premier, Matteo Renzi, ha le idee chiare: il Patto del Nazareno non può essere fermato né rallentato. Se qualcuno intende fare il temporeggiatore, vorrà dire che il suo governo guarderà altrove per proseguire il cammino delle riforme.

ROMA - Il premier, Matteo Renzi, ha le idee chiare: il Patto del Nazareno non può essere fermato né rallentato. Se qualcuno intende fare il temporeggiatore, vorrà dire che il suo governo guarderà altrove per proseguire il cammino delle riforme.

ANDREMO AVANTI ANCHE SENZA IL PATTO DEL NAZARENO - «Il patto del Nazareno non può essere fermato e rallentato perchè qualcuno ha paura di mandare avanti le riforme. Se qualcuno pensa di fare il temporeggiatore, noi diciamo che andiamo avanti anche da soli» perchè «c'è urgenza sulle riforme», ha affermato il premier Matteo Renzi nel corso della cena di finanziamento Pd ieri sera a Milano, come riportato dal video su Youdem. Il cosiddetto patto del Nazareno, ha ricordato Renzi, «è un accordo che porta nello stesso luogo decisionale anche chi è all'opposizione». Un principio però, ha aggiunto, che «sembra essere contestato da chi vorrebbe mandare tutto all'aria».

L'ITALIA DEVE SCROLLARSI LA MUFFA DI DOSSO - «Siamo in un momento straordinariamente delicato e importante. L'Italia e il mondo intero vivono pagine delicate. La storia si studia certo, ma si deve scrivere. Il nostro Paese è pieno di esperienze di assoluta eccellenza ed è in grado di togliersi di dosso la paura, la muffa, l'idea che la rassegnazione la vinca». Il premier Matteo Renzi, inaugurando il nuovo stabilimento aereospaziale Piaggio a Villanova d'Albenga che indica come esempio di scelta e di investimento che guarda al futuro, ha esortato a «a smettere di pensare che il tempo che ci riguarda è il passato che è invece il futuro. La fabbrica più grande che si inaugura oggi - ha fra l'altro detto ancora Renzi - è il desiderio di non accettare di fare le comparse, di stare ai margini della foto di gruppo del mondo e di non essere dei numerini o dei codici fiscali. Non siamo password da digitare in un computer, siamo uomini e donne di un paese che ha scritto pagine meravigliose, ma la pagina più bella deve ancora arrivare».

NON HO SILURATO LETTA, IL SUO GOVERNO ERA GIÀ FINITO - «L'hastag #enricostaisereno è nato perché io ero convinto di poterlo sostenere. Quando ho detto Enrico stai sereno, io ci credevo. Lui no": ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in un'intervista riportata da Bruno Vespa nel suo ultimo libro 'Italiani voltagabbana. Dalla prima guerra mondiale alla Terza repubblica sempre sul carro del vincitore', in uscita oggi da Mondadori Rai Eri. «La batteria del governo Letta era scarica, il motore si era spento. Abbiamo cercato di riavviarlo, ma non era possibile": così il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha spiegato a Bruno Vespa perché all'inizio dell'anno non ha favorito il rimpasto che avrebbe potuto rafforzare il governo precedente.