20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Il premier quest'anno non condurrà la kermesse del PD

Dalla Leopolda, discussione o divisione?

Matteo Renzi sarà presente tutti e tre i giorni della Leopolda, ma quest'anno non vestirà i panni del «conduttore». Il presidente del Consiglio, come assicurato anche in una e-mail ai volontari, sarà presente da venerdì a domenica, ma non sarà, come negli anni passati, sempre sul palco a gestire i lavori.

FIRENZE - Matteo Renzi sarà presente tutti e tre i giorni della Leopolda, ma quest'anno non vestirà i panni del «conduttore». Il presidente del Consiglio, come assicurato anche in una e-mail ai volontari, sarà presente da venerdì a domenica, ma non sarà, come negli anni passati, sempre sul palco a gestire i lavori.

ALLA LEOPOLDA QUEST'ANNO RENZI FARÀ IL VIP, NON IL MATTATORE - Nelle precedenti edizioni, infatti, Renzi, accompagnato, di volta in volta, da Pippo Civati, Matteo Richetti e Maria Elena Boschi, era il vero Dj della tre giorni: introduceva gli interventi, lanciava i video sullo schermo, interveniva con battute e brevi considerazioni. Quest'anno, invece, gli organizzatori, a quanto si apprende, lavorano sull'ipotesi di una regia "corale", con più esponenti del Pd ad alternarsi sul palco. Renzi, probabilmente, farà un intervento di saluto all'apertura venerdì sera e concluderà i lavori domenica all'ora di pranzo.  Rinnovato anche il palco, che, secondo una prima ipotesi non ancora definitiva, potrebbe essere ispirato a un garage americano, come quelli cui sono nate tante start up, a partire dalla Apple di Steve Jobs, uno dei punti di riferimento del Pantheon renziano. Un modo per richiamarsi anche al tema della manifestazione: «Il futuro è solo l'inizio».Intanto le iscrizioni sul sito sono oltre 2 mila e circa 200 i giornalisti accreditati. Presenti, anche in questa edizione, la nursery per i bambini e uno spazio giochi.

NARDELLA (PD): DOBBIAMO PENSARE AL FUTURO DELL'ITALIA - «Il progetto di Renzi alla guida del Pd è nato proprio per superare la logica delle correnti e la Leopolda è sempre vissuta nella filosofia di aprire il Pd alla società civile». Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha commentato le polemiche della minoranza Pd in merito sulla convention renziana che quest'anno giungerà alla sua quinta edizione. «La Leopolda - ha aggiunto Nardella - esiste per aprire il partito alle proposte e alle idee di tanti, dei giovani, dei professionisti: è esattamente il contrario di un problema. Non vedo nessun motivo per fare l'ennesima polemica. Piuttosto - ha concluso Nardella - concentriamoci sulle cose che servono davvero all'Italia».

CAMUSSO (CGIL): LA LEOPOLDA? PREFERISCO TERRAMADRE - Come prevedibile, nel fine settimana il segretario della Cgil Susanna Camusso non sarà alla Leopolda. Ai giornalisti che, a Poggibonsi (Si), le chiedevano se domenica, all'indomani della manifestazione della Cgil, sarà alla convention di Firenze, la Camusso, sorridendo ha risposto: «Non credo, domenica ho un invito molto grandito di Carlo Petrini e sarò a Terra Madre a Torino».