Il governo ci ripensa, ritirato l'aumento delle poltrone
Il viceministro all'Economia Fassina ha annunciato il dietrofront dell'esecutivo: i commissari in commissione vigilanza finanziaria rimarranno 3. Brunetta (Fi): in «contrasto rispetto alla sbandierata azione dell'esecutivo di riduzione della spesa», Carfagna (Fi): «I furbetti dell'emendamentino». Guidesi (Lega): «Una nostra vittoria»
ROMA - Il governo ritirerà l'emendamento che aumenta da 3 a 5 i commissari della Consob. Lo ha riferito il viceministro all'Economia, Stefano Fassina, a margine dei lavori della commissione Bilancio della Camera.
2 POLTRONE DA 300MILA EURO - L'esecutivo aveva presentato una proposta che riportava a 5 il numero dei commissari, con due nuove 'poltrone' da quasi 300mila euro l'una. Ma la novità aveva sollevato numerose polemiche da parte dei deputati dell'opposizione e di parte della maggioranza (Nuovo Centrodestra). Ncd e Forza Italia (Fi) avevano presentato emendamenti soppressivi. In particolare, il tema è stato oggetto di un confronto acceso durante la capigruppo di questa mattina con Renato Brunetta (Fi) e Gianluca Pini (Lega) che hanno sollecitato il governo a ritirare la norma.
BRUNETTA (FI), VIOLA LEGGE STABILITÀ - L'emendamento poi ritirato, è «in palese violazione della legge di contabilità e finanza pubblica, secondo cui la legge di stabilità non può contenere norme di carattere ordinamentale e organizzatorio», ha sostenuto Renato Brunetta, presidente dei deputati di Fi.
Il secondo punto critico, ha aggiunto Brunetta, è che va in «contrasto rispetto alla sbandierata azione dell'esecutivo di revisione e riduzione della spesa pubblica».
OPERAZIONE CONTRO VEGAS? - Il capogruppo ha quindi espresso «un retropensiero, che questo emendamento sia un avvertimento all'attuale presidente della Consob, Giuseppe Vegas, per metterlo in minoranza in Consiglio di amministrazione, in conseguenza delle posizioni che quest'ultimo ha assunto con riferimento all'affaire Telecom, non proprio in linea con le posizioni (e gli interessi) del governo? A pensar male si fa peccato... con quel che segue».
CARFAGNA (FI), FURBETTI DI EMENDAMENTINO - La portavoce del gruppo Fi alla Camera Mara Carfagna ha detto: «E' la legge di stabilità dei furbetti dell'emendamentino. Tra tasse occulte, tasse palesi e palesemente svantaggiose anche per le casse dell'erario, tentativi di occupazione della Consob e Sogei, siamo all'assalto al Forte Apache».
Carfagna ha concluso: «Ma la cassaforte che intendono svaligiare sono le tasche degli italiani. Italiani sempre più poveri e sempre più vessati da uno Stato predone e sprecone».
GUIDESI (LEGA), NOSTRA VITTORIA - Il deputato della Lega Nord Guido Guidesi ha scritto: «Il ritiro dell'emendamento che prevedeva l'aumento del numero dei commissari della Consob è una vittoria della Lega Nord che per prima ha denunciato questo tentativo indecente del governo».
SI DEVONO VERGOGNARE - «L'esecutivo, oltre a riconoscere la sconfitta, dovrebbe vergognarsi - ha aggiunto - per aver tentato di inserire nella legge di stabilità una misura che andava nella direzione opposta alla tanto decantata spending review. Adesso, dopo l'annuncio del viceministro Stefano Fassina, attendiamo l'ufficialità in commissione Bilancio».
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