28 agosto 2025
Aggiornato 02:30
Centrosinistra | Primarie PD

Civati: «Probabile annullamento del 25% di congressi locali, ne usciamo molto male»

Il candidato alla segreteria del Pd: «Chi si propone di guidare i Democratici non può dichiararsi disinteressato a ciò che avviene al suo interno, come fa Renzi». Cuperlo: «Cambiare regole in corsa»

ROMA - «In questo momento, anche solo applicando le pur blande norme che il Partito democratico (Pd) si è dato sui tesseramenti anomali, il 25 per cento dei congressi locali, uno su quattro, sarà probabilmente annullato, anche se in realtà le situazioni irregolari documentate sono persino di più. Inutile dire che il Pd ne esce davvero molto male». L'allarme è stato lanciato da Pippo Civati sul suo blog, a commento del terremoto tessere gonfiate che sta colpendo il Pd.

NON SONO IO GUASTATORE - «Una certa retorica di apparato vuole che io sia un 'gustatore'. Se ce ne fosse ancora bisogno, lo scandalo delle tessere dimostra che i veri guastatori del Pd e del centrosinistra sono altri». Ha specificato Civati.

RENZI NON PUÒ DISINTERESSARSI - «E' incredibile e molto ipocrita che - ha affermato Civati - a scandalizzarsi per il tesseramento gonfiato sia proprio chi ha tra i propri sostenitori e candidati sul territorio i signori delle tessere. Da settimane mi appello agli altri candidati perché fermino i loro sostenitori impegnati in queste pratiche, appelli caduti nel vuoto: troppo facile, come fa Gianni Cuperlo, pronunciarsi adesso che i risultati sono in cassaforte, come nel caso dell'incandidabile Crisafulli eletto in Sicilia. E chi si propone di guidare il Pd non può dichiararsi disinteressato a ciò che avviene al suo interno, come fa Matteo Renzi».

CUPERLO, REGOLE SI DEVONO CAMBIARE - Il comitato per Gianni Cuperlo segretario del Pd ha voluto replicare a Civati: «Non parli di altro. Queste sono le conseguenze di una impostazione che riguarda anche lui. Alla domanda di apertura e di partecipazione abbiamo risposto senza esitazioni con un regolamento congressuale che consentisse l'iscrizione al partito fino al giorno stesso del voto nei circoli. Se le cose non funzionano si possono e si devono cambiare. Lasciare che tutto degeneri è da irresponsabili. Di mezzo c'è il futuro del Pd e la dignità del suo progetto politico».

CAMBIAMO REGOLE IN CORSA - La nota dei pro-Cuperlo ha proseguito: «La proposta che rivolgiamo agli altri candidati è semplice: cambiamo le regole in corsa. In molte occasioni del passato, del resto, non abbiamo esitato a farlo, per esempio per consentire ad altri esponenti del Pd di partecipare a primarie aperte».

FIORONI, RISCHIO DI SEGRETARIO COMPROMESSO - Beppe Fiorono ha avvertito il sindaco di Firenze con un tweet: «Renzi rifletta, non minimizzi, non banalizzi. In questo caos Renzi è coinvolto da attore principale come candidato favorito. Un congresso pieno di brogli, ci consegna un segretario appannato, con molte ombre e poche luci. A Renzi va chiesto di cambiare, fermare imbrogli».