25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Governo | Consultazioni

Enrico Letta: «Da soli non ne usciamo»

Lo ha detto il vicepresidente del Pd Enrico Letta aOtto e mezzo su La7. «Se non ce la facciamo da soli e nessuno se ne vuole assumere la responsabilità temo che si tornerà al voto»

MILANO - «Noi del pd da soli non usciamo da questa crisi politica, non ne abbiamo i numeri. Quindi ci vuole legittimazione reciproca con le altre forze politiche. E chi pensa che il pd non debba discutere con nessuno e starsene da solo sbaglia». Lo ha detto il vicepresidente del Pd Enrico Letta aOtto e mezzo su La7. «Se non ce la facciamo da soli e nessuno se ne vuole assumere la responsabilità temo che si tornerà al voto», ha aggiunto Letta, secondo cui «la situazione è oggettivamente complicata. E lo dico anche ai militanti del pd: scambiare questo atteggiamento di dialogo con questa parola famigerata dell'inciucio è un errore. Il capo dello Stato dobbiamo eleggerlo con un dialogo con tutte le forze politiche. E le riforme dobbiamo farle con una maggioranza larga».

Currò: Con 8 milioni di voti M5S deve contribuire - Se il Pd si accorderà con il Pdl anche per il Governo «avremo perso tutti». Lo dice il deputato del Movimento 5 stelle Tommaso Currò in un'intervista a 'Piazzapulita', in onda questa sera su La7.
«Con 8 milioni di voti», spiega, il Movimento cinque stelle «deve contribuire a completare l'assetto istituzionale del Paese con un Governo che sia legittimato e di indirizzo politico» e «dia fiducia al mondo economico, del consumo e delle famiglie».
E un Governo del genere sarebbe solo Pd, M5s e Sel, «questo è un dato di fatto»: «Se si può trovare una base valoriale, etica e soprattutto programmatica si può trovare una nuova via per il Paese». Se invece il Pd si accorderà con il Pdl «avremo perso tutti». E la responsabilità sarebbe anche del M5s? «Anche, è chiaro».