20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Politica economica europea

Monti convoca Bersani, Berlusconi e Grillo in vista del Consiglio europeo

La convocazione a palazzo Chigi è stata decisa da Monti con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un incontro al Quirinale. Rispetto al quale la presidenza della Repubblica ha voluto smentire la possibilità di «contatti anche solo informali» del Capo dello Stato in questo momento sulla formazione del Governo

ROMA - Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha inviato ieri sera una lettera ai leader delle coalizioni o forze politiche rappresentate nel nuovo Parlamento, per invitare ciascuno di essi a «distinti incontri» a Palazzo Chigi in vista della riunione del Consiglio Europeo del prossimo 14 marzo sulle priorità per la politica economica europea per l'anno 2013.

SCAMBIO DI OPINIONI PREVENTIVO - Nella lettera diffusa dall'ufficio stampa di palazzo Chigi, Monti ha osservato che «compete al Presidente del Consiglio in carica, ancorché limitatamente agli affari correnti, di rappresentare l'Italia a tale riunione». Ma «poiché, data la particolare situazione attuale, non è possibile svolgere il preventivo scambio di opinioni con il Parlamento, prassi introdotta dal Governo che ho l'onore di presiedere, riterrei opportuno supplirvi mediante incontri con ciascun leader delle coalizioni o forze politiche che sono rappresentate nel nuovo Parlamento».
«Si raccoglierebbe in tal modo - ha sottolineato il Premier - l'auspicio già espresso nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica a favore di una iniziativa di tale natura, che potrà consentire di individuare direttamente elementi di consenso, accanto a possibili divergenze, sulle tematiche all'ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio Europeo».

NESSUN CONTATTO SU NUOVO GOVERNO - La convocazione a palazzo Chigi di Bersani, Berlusconi e Grillo è stata decisa da Monti con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un incontro al Quirinale. Rispetto al quale la presidenza della Repubblica ha voluto smentire la possibilità di «contatti anche solo informali» del Capo dello Stato in questo momento sulla formazione del Governo, fino alla formazione dei nuovi gruppi parlamentari e alla convocazione delle consultazioni. «Si precisa - ha reso noto il Colle - che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non ha avviato alcun contatto né formale né informale» sulla formazione del Governo, alla luce delle elezioni politiche. E «lo stesso odierno incontro con il Presidente del Consiglio - viene sottolineato al Quirinale - ha avuto per esclusivo oggetto questioni di governo in vista del Consiglio europeo del 14 marzo». Con la sottolineatura che «il Capo dello Stato incontrerà i rappresentanti di tutte le forze politico-parlamentari nel corso delle previste consultazioni, dopo gli adempimenti preliminari delle Camere, per poter raccogliere gli elementi necessari a giungere alle decisioni che gli spettano».