24 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Centrosinistra | Elezioni Politiche 2013

Bersani: Governeremo con Vendola

Le nozze Bersani Vendola finché Monti non vi separi? «Assolutamente noi abbiamo una parola sola, gli altri ne prendano atto. E che dire allora di Berlusconi e Monti che non sanno neanche chi farebbe il premier della loro alleanza?». E sul fisco: «Per ridurre le tasse deve girare meno contante»

ROMA - Le nozze Bersani Vendola finché Monti non vi separi? «Assolutamente - risponde Bersani a Radio Capital - noi abbiamo una parola sola, gli altri ne prendano atto. E che dire allora di Berlusconi e Monti che non sanno neanche chi farebbe il premier della loro alleanza?».

Il governo senza Monti, auspicato da Fassina, spiega Bersani «è certamente l'obiettivo della coalizione, ma non ci chiudiamo al confronto, non possiamo concederci faziosità, dobbiamo rimettere in moto il cambiamento, è scritto nella nostra carta di intenti, c'è disponibilità a discutere con tutte le forze non leghiste, berlusconiane o populiste. Ripeto: chiederemo il 51% ma ci comporteremo come se avessimo il 49, cioè con grande apertura mentale».
«Avremo la maggioranza alla Camera e al Senato. Comunque è un testa a testa, vince chi arriva prima. La destra non è certo quella stremata di 4-5 mesi fa, allo squillare delle trombe del Cavaliere sapevo che si sarebbero rimessi in movimento e Berlusconi sta riconquistando quelli che prima erano delusi dal centrodestra ma il movimento non è sismico o tellurico, è marginale. Comunque non avevo mai detto che la vittoria era in tasca, la destra c'è, ma sono fiducioso».

Alla possibilità di votare di nuovo se vi fosse una situazione di stallo Bersani non crede più: «L'ho detto - sottolinea - quando si discuteva di un possibile Monti bis in una situazione politica da palude ma è uno scenario che abbiamo alle spalle». Berlino preferisce Monti a Vendola? «Ognuno ha i suoi gusti - ha concluso Bersani -, poi deve discutere con chi governa, noi prendiamo le nostre decisioni. E ricordo che io ho vinto le primarie e sappiamo chi dovrà essere a dirigere il traffico».

Per ridurre le tasse deve girare meno contante - La chiave per ridurre un po' le tasse è la «fedeltà fiscale», l'Italia deve combattere evasione ed elusione. Lo ha detto il leader Pd Pier Luigi Bersani, parlando al Tg di La7. Quando Enrico Mentana gli ha chiesto in che modo si possa alleggerire la pressione fiscale, Bersani ha risposto: «Le entrate possibili sono l'abbassamento dei tassi, bisogna vendere un po' di patrimonio pubblico. E soprattutto la fedeltà fiscale: se mettiamo un ministro dell'Economia che dice 'mai più condono' sono già alcuni miliardi di maggiori entrate».

Secondo Bersani, bisogna «fare come gli altri paesi europei: deve girare meno contante, se ci riesce la vecchietta belga ci riesce ance quella italiana»; poi, l'uso delle banche dati, il controllo dei movimenti bancari, sia pure «nella privacy» e in generale «lotta a elusione che è parte sostanziale della lotta all'evasione».