19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Caos in Campania

Pdl, Cosentino fuori dalle liste. E lui si porta via le firme raccolte

A questo punto, a Napoli sarebbe scattata la corsa contro il tempo per raccogliere nuovamente le firme in calce alle «nuove» liste, quelle appunto senza Cosentino. Lupi: «Applicheremo alla lettera il decreto legislativo del governo sull'incandidabilità»

ROMA - Nicola Cosentino sarebbe fuori dalle liste del Pdl. E il caos in Campania sarebbe totale. Perchè la reazione dell'ex sottosegretario all'Economia - a quanto riferiscono fonti parlamentari del Pdl - sarebbe stata durissima: ovvero portarsi via le firme raccolte per sostenere la presentazione delle liste, quando ovviamente l'esponente pidiellino era certo del posto «sicuro». A questo punto, a Napoli sarebbe scattata la corsa contro il tempo per raccogliere nuovamente le firme in calce alle «nuove» liste, quelle appunto senza Cosentino.

Altro caso, quello dell'Abruzzo, dove la possibile presenza di Domenico Scilipoti e Antonio Razzi ha scatenato le proteste del partito locale. E fonti del Pdl abruzzese spiegano ora che «Scilipoti non è più in lista, mentre Razzi è presente ma in una posizione che non gli permetterebbe di entrare, a meno che non vincessimo le elezioni...». Si vedrà se davvero l'avranno spuntata i pidiellini abruzzesi.

Altro caso, quello della Liguria, con l'ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini capolista per il Senato e il vicepresidente della Vigilanza Rai Giorgio Lainati al numero due per la Camera: due scelte che stanno provocando la rivolta de partito locale, per bocca del sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato che ha annunciato in una nota di essere pronto ad uscire dal partito insieme ad altri amministratori del Ponente ligure se le liste non verranno modificate, includendo in posizione 'sicura' almeno un esponente locale.

Per ora le uniche dichiarazioni sono quelle del vice presidente della Camera Maurizio Lupi, che lasciando palazzo Grazioli ha assicurato: «Applicheremo alla lettera il decreto legislativo del governo sull'incandidabilità». Oltre a garantire che «a breve saranno inviati i comunicati stampa con l'elenco dei candidati».