Ingroia: «Porta chiusa al PD». Salvatore Borsellino: «Forse voto Grillo»
Antonio Ingroia chiude «definitivamente» la porta al dialogo con il Pd. Lo fa sapere lo stesso leader di Rivoluzione civile, presentando a Roma la sua lista. «Quella porta che Rivoluzione civile ha lasciato aperta troppo a lungo da questo momento si chiude, ci rivedremo in Parlamento»
ROMA - Antonio Ingroia chiude «definitivamente» la porta al dialogo con il Pd. Lo fa sapere lo stesso leader di Rivoluzione civile, presentando a Roma la sua lista. «Quella porta che Rivoluzione civile ha lasciato aperta troppo a lungo da questo momento si chiude, ci rivedremo in Parlamento».
Salvatore Borsellino: Forse voto Grillo - Salvatore Borsellino contesta ancora Antonio Ingroia: «Avrebbe dovuto operare una diversa gestione nella composizione delle liste perchè così anche il suo movimento finisce per muoversi come i vecchi partiti», afferma in una intervista al Corriere della Sera, il fratello del magistrato Paolo ucciso nella strage di via D'Amelio.
Borsellino spiega che alla fine voterà «forse Ingroia ma forse Grillo perchè fra tanti giovani delle 'Agende Rosse' molti hanno già votato per '5 Stelle'. Tante idee convergono, potessero camminare insieme...».
«Se il Pd avesse aderito al primo appello mosso da Ingroia - dice ancora - ci saremmo mobilitati tutti per il meglio che potrebbe avere questo nostro Paese: un governo Bersani con Ingroia ministro della Giustizia».