28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
La riforma della legge elettorale

Storace a Napolitano: E' sicuro che nuovo sistema sia meglio del Porcellum?

«Sabato abbiamo pubblicato sul Giornale d'Italia il Codice di Venezia, il documento europeo in tema di elezioni che invita gli Stati membri a non cambiare le regole, e comunque a farlo bene, se devono e vogliono, alla vigilia del voto. In questo caso l'Europa non va bene, signor presidente e signori dei partiti di Monti? Basta»

ROMA - «A Napolitano si deve rispetto, ma è incomprensibile la polemica insistita sulla legge elettorale. Sul piatto ci sono cento milioni di euro, lo dicono al Viminale, da risparmiare se si vota tra gennaio e febbraio con l'election day: sono soldi da buttare? Perché non li destinate invece ai malati di Sla?». Lo afferma Francesco Storace, leader della Destra, sul sito del partito.

«E' vero - prosegue - che il Porcellum non piace per le liste bloccate, ma il Presidente è sicuro che la nuova legge sarà migliore? Sabato abbiamo pubblicato sul Giornale d'Italia il Codice di Venezia, il documento europeo in tema di elezioni che invita gli Stati membri a non cambiare le regole, e comunque a farlo bene, se devono e vogliono, alla vigilia del voto. In questo caso l'Europa non va bene, signor presidente e signori dei partiti di Monti? Basta».

«E' un gioco stucchevole, per dirla con Follini di ieri su Repubblica - conclude Storace - non ci piace quello sulla legge elettorale e noi lo denunciamo: con la scusa del Porcellum vogliono ammazzare il pluralismo, sprecando pure cento milioni di euro. Al massimo mettete una preferenza per l'elettore e poi basta, si voti e finiamola qui. P.s.: Presidente, va risolto il pasticcio delle firme per le liste elettorali, prima che esploda in malo modo e in maniera clamorosa. Oggi le riscrivo al Colle. Magari si deciderà a parlarne».