14 settembre 2024
Aggiornato 06:00
Lo ha affermato Benedetto XVI nell'omelia di apertura del Sinodo sulla nuova evangelizzazione

Papa: L'unione dell'uomo e della donna è una «buona notizia per il mondo»

Oltre 400 i vescovi arrivati a San Pietro a 50 anni dal Concilio. «Il diventare 'un'unica carne' nella carità, nell'amore fecondo e indissolubile» ha aggiunto il Pontefice, «è segno che parla di Dio con forza, con una eloquenza che ai nostri giorni è diventata maggiore, perché purtroppo il matrimonio, proprio nelle regioni di antica evangelizzi, sta attraversando una crisi profonda»

CITTÀ DEL VATICANO - Il matrimonio, «l'unione dell'uomo e della donna» è una «buona notizia per il mondo», «il loro diventare 'un'unica carne' nella carità, nell'amore fecondo e indissolubile, è segno che parla di Dio con forza». Lo ha affermato Benedetto XVI nell'omelia pronunciata in piazza San Pietro nella Messa solenne per la celebrazione d'apertura del Sinodo sulla nuova evangelizzazione, che ha officiato con circa 400 vescovi.
I lavori del Sinodo, in coincidenza con i 50 anni dell'apertura da parte di Papa Giovanni XXIII del Concilio Vaticano II, inizieranno oggi e impegneranno l'intera settimana. Papa Ratzinger, nel sottolineare, il «valore e la centralità della fede» nel mondo contemporaneo, tanto più in questi anni di crisi, ha colto l'occasione della Messa Solenne in San Pietro per la proclamazione di due nuovi Dottori della Chiesa.

IL MATRIMONIO E' INDISSOLUBILE - «Il matrimonio - ha detto ancora Benedetto XVI nella sua Omelia in San Pietro - costituisce in se stesso un Vangelo, una Buona Notizia per il mondo di oggi, in particolare per il mondo scristianizzato. L'unione dell'uomo e della donna, il loro diventare 'un'unica carne' nella carità, nell'amore fecondo e indissolubile, è segno che parla di Dio con forza, con una eloquenza che ai nostri giorni - ha sottolineato - è diventata maggiore, perché purtroppo, per diverse cause, il matrimonio, proprio nelle regioni di antica evangelizzazione, sta attraversando una crisi profonda. E non è un caso. Il matrimonio è legato alla fede, non in senso generico. Il matrimonio, come unione d'amore fedele e indissolubile, si fonda sulla grazia che viene dal Dio Uno e Trino, che in Cristo ci ha amati d'amore fedele fino alla Croce».