Alfano: Non escludo Berlusconi in campo nel 2013

BOLSENA - Monti ha escluso di voler proseguire l'esperienza di governo nel 2013 e Angelino Alfano ci crede: «È persona seria e leale e io gli credo. Non dimentichiamo che è senatore a vita, è già arruolato nelle istituzioni e ritengo che non sarà candidato e nel 2013 ci saranno due grandi partiti a correre per Palazzo Chigi», ha detto il segretario del Pdl alle Governiadi sul Lago di Bolsena.
La costituente per modificare la Costituzione? «C'è già oggi la possibilità di una stagione costituente, con la possibilità di approvare il Presidenzialismo».

Saremmo gli unici protagonisti del centrodestra - «Non escludo che Silvio Berlusconi scenda in campo nel 2013. Dico che se e quando deciderà di farlo - ha aggiunto - lo dirà lui senza affidarsi ai retroscena dei giornali, perché è persona dalle decisioni chiare e nette».
«Le prossime Politiche vedranno noi da una parte e il Pd e i suoi alleati dall'altra. Questo è un elemento di trasparenza democratica».
«Se Casini fa l'alleanza con Bersani sarà un alleato della sinistra e il campo moderato avrà un solo protagonista, il Pdl».

L'alleanza con la Lega va rafforzata - «E' utile ribadire che il nostro impegno è quello di governare fino al 2015, migliorando sempre la nostra azione sia in Lombardia, sia in Veneto, sia in Piemonte. Nessuno osi mettere in dubbio un patto di lealtà che lega indissolubilmente l'azione dei tre governi regionali, che dovranno senza tentennamenti tutti e tre proseguire fino alla scadenza naturale del 2015». Lo ha affermato il segretario del Pdl Angelino Alfano, in una dichiarazione in cui ha espresso «particolare apprezzamento» per «l' 'iniziativa dei Presidenti dei Gruppi regionali Pdl di Lombardia, Veneto e Piemonte, Paolo Valentini Dario Bond e Luca Pedrale, che hanno deciso di coordinate l'azione dei nostri gruppi per garantire una sempre migliore azione di Governo alle tre Regioni».
«Ci aspettiamo molto da questa iniziativa - ha affermato - perché per il Nord l'alleanza Popolo della Libertà-Lega ha dimostrato in tutti questi anni di saper funzionare bene, e noi vogliamo mantenerla e rafforzarla. Ricordiamo anche che il patto politico fondativo di questi tre governi regionali è stato siglato da Pdl e Lega nel 2010 decidendo di assegnare alla Lega la candidatura per la Presidenza delle Regioni Piemonte e Veneto e al Pdl la candidatura alla Presidenza della Regione Lombardia: è un unico patto che ha dato vita alle nostre vittorie in queste tre importantissime Regioni, è un patto che abbiamo siglato tra di noi e davanti agli elettori sino al 2015, e che va rispettato integralmente».