27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Politica economica | Spending review

Appello a Bersani dai presidenti delle Province PD

«Con questi tagli saremo costretti a ridurre i servizi ai cittadini, sarà sempre più impraticabile l'apertura delle scuole a settembre e i tagli ai bilanci manderanno in dissesto gli Enti, con la conseguente messa in mobilità dei dipendenti»

ROMA - I Presidenti di Provincia del Pd hanno rivolto un appello al Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, perché «impedisca la macelleria delle Autonomie locali».
«Con questi tagli - affermano i Presidenti - saremo costretti a ridurre i servizi ai cittadini, sarà sempre più impraticabile l'apertura delle scuole a settembre e i tagli ai bilanci manderanno in dissesto gli Enti, con la conseguente messa in mobilità dei dipendenti. Tra l'altro, è un taglio che arriva a metà anno, con molti bilanci già approvati e impegni di spesa già presi: ancora una volta il rischio che si corre è di non riuscire a pagare le imprese, che si sono già aggiudicate appalti ed hanno avviato i lavori. Si pensi alla messa in sicurezza delle strade: dopo le gravissime emergenze di questo inverno, dalle inondazioni, alle nevicate eccezionali al terremoto, le Province hanno dovuto immediatamente intervenire per ripristinare la circolazione e mettere in sicurezza le strade. I soldi per pagare questi interventi sono nei bilanci su cui ora si vuole intervenire in maniera così drammatica». E «lo stesso vale per tutti gli interventi che abbiamo programmato per settembre, in particolare per assicurare l'avvio dell'anno scolastico».
L'appello al Segretario Bersani è ad intervenire subito con il Governo, «perché i tagli agli Enti locali non si traducano immediatamente in minori servizi essenziali ai cittadini».

Pier Luigi Bersani ribadisce che la spending review non deve «indebolire le prestazioni sociali» ossia sanità, istruzione, servizi. Per ridurre i costi della pubblica amministrazione meglio puntare su risparmi strutturali.
Rispondendo ai giornalisti a Montecitorio sulle prime indiscrezioni del decreto sulla spending review il segretario del Pd ha detto: «Leggo tante cose ma io carte ancora non ne ho viste, perciò aspetto di vederle. Comunque la nostra attitudine è chiara: ok a non aumentare l'Iva, siamo d'accordo a risparmi strutturali nella pubblica amministrazione ma non siamo assolutamente d'accordo ad indebolire le prestazioni sociali, ossia sanità, istruzione e servizi sociali di base forniti dai Comuni. Va bene risparmiare sul costo della siringa ma l'iniezione va fatta».
Quanto ad un possibile incontro con il premier Mario Monti Bersani ha spiegato che può avvenire «prima, dopo o durante il percorso parlamentare» del provvedimento perchè «io non mi formalizzo».