19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Centrosinistra | Il tema delle alleanze

Vendola: Di Pietro rude ma da Bersani troppe contraddizioni

Il leader di Sinistra Ecologia e Libertà: Antonio a volte ha uno propagandistico ma l'Idv è un valore aggiunto per il cenotrsinistra. Di Pietro: Il problema della politica non è il bon ton. Bersani: Al Paese serve una riscossa morale, Berlinguer è esempio

ROMA - «Lo stile di Di Pietro è rude e talvolta propagandistico, tuttavia continuo a pensare che il mondo che rappresenta sia un valore aggiunto per il centrosinistra. E mi dispiace che Bersani appaia ancora prigioniero di troppe contraddizioni». Lo ha detto Nichi Vendola presidente di Sinistra Ecologia Libertà, in due interviste a Repubblica e all'Unità.
«Una sopra tutte - ha aggiunto Vendola criticando Bersani -: non si può evocare una nuova civiltà del lavoro e restare inerti mentre i tecnocrati smantellano i diritti sociali e l'idea stessa del lavoro come diritto. Per rendere credibile lo sforzo di costruire l'alleanza per il futuro, per poter fare appello al mondo del lavoro, bisogna evitare oscillazioni ed ambiguità. Altrimenti si rischia soltanto di alimentare l'onda nera dell' antipolitica».
«Bisogna prendere atto del fatto che il tentativo, generosissimo, del Pd di condizionare un governo di tipo tecnocratico con scelte più marcatamente orientate nella direzione della crescita e della tutela del welfare è fallito - ha concluso Vendola -. Se vogliamo ricostruire la credibilità e la forza del centrosinistra di governo bisogna dare una risposta credibile e immediata al maturarsi della crisi sociale e democratica».

Di Pietro: Il problema della politica non è il bon ton - «Negli ultimi giorni molti dirigenti del Pd mi hanno accusato di offenderli e di mancargli di rispetto con le mie critiche, come se la questione riguardasse il galateo e la buona creanza invece della politica. A mio parere questo è solo un modo di 'buttarla in caciara', per non affrontare i problemi che l'Italia dei Valori pone». Con queste parole scritte sul suo blog Antonio Di Pietro il giorno dopo lo scontro con Bersani ha risposto alle accuse lanciategli dal Pd.
«Io non voglio offendere proprio nessuno e figurarsi se intendo mancare di rispetto a un partito col quale ci siamo presentati insieme quasi ovunque alle ultime elezioni amministrative vincendo quasi sempre» ha aggiunto Di Pietro osservando però che «la questione non riguarda l'educazione ma le scelte politiche concrete. Dunque, senza che nessuno se ne debba offendere, parliamo di fatti concreti». Prima di tutto il ddl corruzione: «Noi - spiega l'ex pm - abbiamo presentato un emendamento per ripristinare il reato di concussione per induzione. Cosa fa il Pd? Lo vota o si rende complice di questo scempio?». «Sobriamente - ha concluso - chiedo agli amici del Pd non solo di dire cosa vogliono fare, ma anche di fare quello che dicono e non il contrario. Altrimenti, con tutto il rispetto, le alleanze è meglio non proporle. Però dicendo chiaramente che non si possono realizzare perché abbiamo idee politiche diverse, senza attaccarsi alla scusa furbetta della maleducazione».

Bersani: Al Paese serve una riscossa morale, Berlinguer è esempio - «Enrico Berlinguer, nel tempo in cui il Paese è chiamato a una riscossa civica e morale, rappresenta un riferimento importante, da non dimenticare». Lo ha detto il segretario del Pd Pierluigi Bersani in un messaggio in ricordo del segretario del Pci, a 28 anni dalla scomparsa.
«Penso che sia giusto ricordarlo nei tratti essenziali, quelli che ne hanno caratterizzato il percorso umano e politico, e che hanno fatto di lui un esempio di buona politica, riconosciuto e stimato al di là delle appartenenze politiche - ha spiegato Bersani -. Berlinguer ha incarnato un'idea di politica alta, nella quale gli ideali non si allontanavano mai dai valori etici. Questo ha fatto di lui l'emblema di una politica al servizio del bene comune che svolge con responsabilità e dignità il suo ruolo. Se di ogni esperienza politica ci sono degli elementi che vanno consegnati alla riflessione storia, è giusto però che l'essenziale venga trasmesso alle nuove generazioni e il messaggio di onestà, moralità, sobrietà, di Enrico Berlinguer è la parte essenziale di una storia che abbiamo il dovere di preservare».