28 agosto 2025
Aggiornato 08:00
L'ex Premier a Bruxelles per il vertice PPE

Berlusconi: Mi chiedo anch'io se resterò in campo

Il leader del PDL: Vogliamo costruire il PPE in Italia. Escludo una mia candidatura alla premiership. Vogliono farci lo sgambetto ma non ci riusciranno. Da Repubblica solo falsità, su Alfano nulla di vero

BRUXELLES - L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a chi gli chiede se resterà in campo come leader politico anche in futuro risponde: «Me lo chiedo anche io».
Il progetto politico che il leader del Pdl vuole condurre adesso è «costruire in Italia il Partito popolare europeo», spiega arrivando al vertice del Ppe a Bruxelles. «Escludo una mia candidatura alla premiership».

Vogliono farci lo sgambetto ma non ci riusciranno - «Tutti cercano di farci lo sgambetto, ma siamo salvi e non ci sarà sgambetto che tenga». Silvio Berlusconi arriva al vertice del Ppe a Bruxelles con la voce roca ma ostentando buonumore e, commentando le elezioni amministrative, dice che nel Pdl adesso «stiamo ragionando su cosa fare per affrontare una situazione come si è delineata, situazione che però conoscevamo e non ci ha colti di sorpresa».

Da Repubblica solo falsità, su Alfano nulla di vero - Silvio Berlusconi smentisce l'articolo di Repubblica nel quale si raccontava la sua presunta ira nei confronti del segretario Angelino Alfano. E' lo stesso leader del Pdl che spiega ai giornalisti: «Repubblica distingue benissimo il vero dal falso, però scrive solo il falso». Entrando al vertice del Ppe in corso a Bruxelles, ai giornalisti che gli chiedono se anche le frasi a lui attribuite su Alfano non rispondessero al vero, Berlusconi risponde: «Nulla di quanto affermato da Repubblica risponde al vero, è un giornale che ci è ostile».

Giunta della Camera: No al processo per diffamazione Soru - No al processo per diffamazione a carico di Silvio Berlusconi nei confronti dell'ex presidente della regione Sardegna e patron di Tiscali, Renato Soru. La Giunta per le autorizzazioni della Camera ha deciso infatti che sono insindacabili alcune dichiarazioni pronunciate contro Soru dall'ex premier durante la campagna elettorale per le regionali del 2008. Giudizio passato di misura, 10 i voti a favore, 9 i contrari: a favore hanno votato Pdl e Lega, mentre Udc, Fli e Pd si sono opposti. La parola finale sul 'caso' spetta ora all'aula di Montecitorio.
«Giustizia e Berlusconi - ha commentato la capogruppo del Pd in Giunta, Marilena Samperi - sono due parole magiche che compiono il miracolo di ricompattare la vecchia maggioranza per mettere il bastone tra le ruote al regolare corso della giustizia».