29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
In occasione del Regina Coeli

Papa Benedetto XVI: L'Italia reagisca allo scoramento

Il Pontefice visita oggi Arezzo, La Verna e San Sepolcro. In mattinata è giunto in elicottero allo stadio comunale aretino, dove lo ha accolto il presidente del Consiglio Mario Monti

ROMA - Il Papa ha «invocato da Dio il conforto morale, perché la comunità aretina, e l'Italia intera, reagiscano alla tentazione dello scoraggiamento», in occasione del Regina Coeli recitato a conclusione di una messa celebrata ad Arezzo, «e, forti anche della grande tradizione umanistica, riprendano con decisione la via del rinnovamento spirituale ed etico, che sola può condurre ad un autentico miglioramento della vita sociale e civile. Ciascuno, in questo, può e deve dare il suo contributo».

Benedetto XVI visita oggi Arezzo, La Verna e San Sepolcro. In mattinata è giunto in elicottero allo stadio comunale aretino, dove lo ha accolto il presidente del Consiglio Mario Monti. Presenti anche il cardinale di Firenze Giuseppe Betori, il vescovo di Arezzo Riccardo Fontana, il nunzio in Italia Adriano Bernardini, il sindaco aretino Giuseppe Fanfani, il presidente della Provincia Roberto Vasai, l'ambasciatore italiano presso Santa Sede Francesco Maria Greco, il presidente della Regione Enrico Rossi e il prefetto Saverio Ordine. Successivamente il Papa si è trasferito al Parco del Prato ad Arezzo, dove dalle 10 ha celebrato messa.

Messa mattutina davanti a 30mila persone - Il Papa ha affrontato il tema della crisi economica che colpisce anche la provincia aretina nell'omelia della messa mattutina celebrata davanti a 30mila persone. «La complessità dei problemi - ha detto - rende difficile individuare le soluzioni più rapide ed efficaci per uscire dalla situazione presente, che colpisce specialmente le fasce più deboli e preoccupa non poco i giovani. L'attenzione agli altri, fin da secoli remoti, ha mosso la Chiesa a farsi concretamente solidale con chi è nel bisogno, condividendo risorse, promuovendo stili di vita più essenziali, contrastando la cultura dell'effimero, che ha illuso molti, determinando una profonda crisi spirituale. Questa Chiesa diocesana, arricchita dalla testimonianza luminosa del Poverello di Assisi - ha continuato il Papa - continui ad essere attenta e solidale verso chi si trova nel bisogno, ma sappia anche educare al superamento di logiche puramente materialistiche, che spesso segnano il nostro tempo, e finiscono per annebbiare proprio il senso della solidarietà e della carità».

Difendere la famiglia, attraverso leggi giuste - Ratzinger ha anche sottolineato, nella messa al Parco del Prato, che «testimoniare l'amore di Dio nell'attenzione agli ultimi si coniuga anche con la difesa della vita, dal suo primo sorgere al suo termine naturale» ed ha caldeggiato «la difesa della famiglia, attraverso leggi giuste». Tra i doni consegnati a Benedetto XVI, un'offerta per i poveri ed una croce pettorale realizzata dagli orafi aretini, anch'essi colpiti dalla crisi economica. Dopo la visita privata in Cattedrale ed il pranzo in episcopio nel pomeriggio, il Papa volerà in elicottero al santuario francescano de La Verna per l'incontro con la comunità francescana, quindi in serata il discorso alla cittadinanza a Sansepolcro.

Ad Arezzo pranzo contadino a Km zero offerto dalla Coldiretti - Un menu a chilometri zero offerto direttamente dagli agricoltori della Coldiretti che assicura un basso impatto ambientale, valorizza le produzioni locali e sostiene l'economia del territorio, è stato scelto per il Santo Padre Benedetto XVI in occasione della sua prima visita ad Arezzo in Toscana. Lo rende noto in un comunicato la stessa Coldiretti che ha sostenuto l'iniziativa con la fondazione Campagna Amica, la rete delle aziende, delle botteghe e dei mercati degli agricoltori in tutta Italia.
Ristretto in tazza, risotto alla zucchina fiorentina e menta, granpezzo di chianina alle erbe aromatiche, asparagi all'olio, gattò, gelato alle fragole e fragole al vino, tutti con ingredienti rigorosamente aretini e quindi Made in Toscana, sono - riferisce la Coldiretti - i piatti rappresentativi del territorio, offerti al Santo Padre alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Monti.