3 ottobre 2025
Aggiornato 09:30
Un segnale alla comunità internazionale

Crisi Marò: La Russa, ritiro da missione UE Atlanta come segnale

E' quanto ha proposto il coordinatore del Pdl Ignazio La Russa che oggi è stato ricevuto dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano. L'ex Ministro della Difesa - come annunciato - ha illustrato l'idea al Colle

ROMA - Un «segnale alla comunità internazionale» sulla questione dei due Marò italiani «dobbiamo darlo subito», per questo l'Italia potrebbe annunciare che si «prepara a uscire dalla missione Ue Atlanta», alla quale Roma prende parte «con la fregata Scirocco, con duecento uomini» e con altri mezzi, «se i due italiani restano prigionieri in India». E' quanto ha proposto il coordinatore del Pdl Ignazio La Russa che oggi è stato ricevuto dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano. L'ex ministro della Difesa - come annunciato - ha illustrato l'idea al Colle.

L'ITALIA DEVE FARE DI PIÙ - «Ho stima e buoni rapporti con il Presidente. Volevo innanzitutto porgergli gli auguri di buona Pasqua. Sono sicuro che ha a cuore, anche in quanto capo delle Forze armate, la questione dei due Marò. Tutti, compreso il governo, hanno fatto tutto quello che potevano, ma l'Italia nel suo complesso deve fare ancora di più. Bisogna far capire alla comunità internazionale, anche con un gesto, che la questione dei due Marò è prioritaria per noi». Ecco allora la proposta di annunciare l'uscita, con «un sufficiente preavviso di qualche settimana», dalla missione Atlanta che opera tra l'altro nel Corno d'Africa, l'Oceano Indiano e fino alle Seychelles. Anche perché i due militari «erano lì per una direttiva Onu, Nato e Ue, per contribuire a combattere l'emergenza della pirateria».
«Esistono anche altri ambiti dell'Ue più direttamente connessi agli interessi indiani - ha concluso La Russa - ma non è a quelli che, almeno in questa fase, intendo riferirmi. Ma il segnale alla comunità internazionale dobbiamo darlo».