Ddl intercettazioni, oggi l'esame del provvedimento in Aula
Ieri Bongiorno si è dimessa da relatrice. Il Pdl punta anche ad estendere la sanzione del carcere
ROMA - Parte oggi tra le polemiche l'esame nel merito del ddl intercettazioni in Aula alla Camera: i tempi sono contingentati ma il via libera al testo arriverà la prossima settimana.
Ieri la Bongiorno ha lasciato l'incarico di relatrice di un testo destinato a cambiare: il Pdl con Enrico Costa (nominato ieri a maggioranza nuovo relatore) ha presentato un emendamento che vieta la pubblicazione «anche parziale, per riassunto o per contenuto» delle intercettazioni fino all'udienza filtro (l'udienza cioè che stabilisce quali conversazioni sono rilevanti e quali no) e delle «richieste e delle ordinanze emesse in materia di misure cautelari».
Il Pdl inoltre punta anche ad estendere la sanzione del carcere, già prevista per chi pubblica conversazioni di cui è stata ordinata la distruzione o l'espunzione, a chi pubblica le intercettazioni considerate dal giudice dell'udienza-filtro «irrilevanti»: ieri l'emendamento di Manlio Contento che va in questa direzione ha ottenuto un primo via libera dal comitato dei nove e ora dovrà passare al vaglio dell'Aula.
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