24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Riforma della Giustizia

Di Pietro: E' grave che le intercettazioni siano una priorità per Berlusconi

«Sono uno strumento indispensabile per le inchieste e per ciò un pallino del Premier»

ROMA - «Con tutte le urgenze e le emergenze che bisogna affrontare, ancora una volta il pallino di Berlusconi sono le leggi in materia di giustizia per impedire ai magistrati di far il loro lavoro e di combattere il crimine».

«LA GIUSTIZIA HA BISOGNO DI PIÙ MEZZI» - Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando la determinazione del Premier Silvio Berlusconi per una stretta sulle intercettazioni, ha sottolineato come sia «grave che il governo al primo posto continui a mettere la riforma delle intercettazioni per ridurne la portata e l'efficacia».
«L'unica riforma di cui ha bisogno la giustizia - ha detto ancora Di Pietro - è dare al comparto più uomini e più mezzi per contrastare la criminalità. L'unica cosa che invece preoccupa Berlusconi e il suo governo è quella di togliere uno strumento indispensabile come quello delle intercettazioni. I criminali si avvalgono delle moderne tecnologie per commettere con successo i loro reati e non si capisce perché i magistrati non debbano utilizzare gli stessi strumenti per contrastarli».