19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Il Pontefice a San Marino

Papa: Le Leggi tutelino la vita umana e sostengano la famiglia con i fatti

«Giovani più vulnerabili, esposti a disorientamento e dipendenze»

SAN MARINO - La Chiesa «si impegna affinché le legislazioni civili promuovano e tutelino sempre la vita umana, dal concepimento fino al suo spegnersi naturale. Inoltre, chiede per la famiglia il dovuto riconoscimento e un sostegno fattivo». Lo ha detto il Papa nell'incontro con i membri del Governo, del Congresso e del corpo diplomatico accreditato presso la Repubblica di San Marino.

«GIOVANI A RISCHIO» - «Ben sappiamo - ha detto Benedetto XVI - come nell'attuale contesto l'istituzione familiare venga messa in discussione, quasi nel tentativo di disconoscerne l'irrinunciabile valore. A subirne le conseguenze sono le fasce sociali più deboli, specialmente le giovani generazioni, più vulnerabili e perciò facilmente esposte al disorientamento, a situazioni di auto-emarginazione ed alla schiavitù delle dipendenze. Talvolta le realtà educative faticano a dare ai giovani risposte adeguate e, venendo meno il sostegno familiare, spesso essi si vedono precluso un normale inserimento nel tessuto sociale. Anche per questo - ha detto il Papa - è importante riconoscere che la famiglia, così come Dio l'ha costituita, è il principale soggetto che può favorire una crescita armoniosa e far maturare persone libere e responsabili, formate ai valori profondi e perenni».