La Russa: Ragionare su data di fine missione in Libia
Alla vigilia del raduno della Lega a Pontida, il Ministro della Difesa: «Piano per ridurre i costi»
ROMA - Una decisione come la fine di tutte le missioni italiane in Libia, come potrebbe chiedere il leader della Lega Umberto Bossi domani a Pontida, «non è all'ordine del giorno. Ma non significa che non si possa operare per ridurre significativamente i costi delle missioni»: parola del ministro della Difesa Ignazio La Russa.
PIANO PER RIDURRE I COSTI - In un'intervista al Corriere, La Russa spiega che per accelerare il passaggio al «dopo Gheddafi» e favorire una soluzione diplomatica che permetta la fine delle operazioni in Libia, si potrebbe «ipotizzare di porre un termine alla nostra partecipazione attiva alla missione» anche se «resterebbe la disponibilità a concedere le basi». Il ministro sottolinea che, al fine di «ridurre significativamente i costi delle missioni», senza «venir meno ai nostri impegni internazionali», c'è «un piano cui sto lavorando da tempo e che sarebbe bene fosse illustrato al Consiglio supremo di difesa prima di presentarlo alle Camere che dovranno votare, ai primi di luglio, il rifinanziamento delle missioni. E questo - afferma La Russa - non perché ce lo chiede la Lega, ma perché pensiamo da tempo che sia la via giusta da prendere».
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