26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Lo «sfogo» del Premier a margine dei lavori del G8

Berlusconi a Obama: In Italia c'è dittatura dei giudici

L'Anm: «Non ci prestiamo a strumentalizzazioni»

ROMA - In Italia «abbiamo quasi una dittatura dei giudici di sinistra». Si è sfogato così, oggi, a margine dei lavori del G8 di Deauville, Silvio Berlusconi. Non lo ha fatto in pubblico, durante un comizio, o con i giornalisti, bensì con un interlocutore di eccezione: il presidente americano Barack Obama.
Il colloquio tra i due è stato ripreso dalle telecamere e le immagini mostrano il presidente del Consiglio che ha detto: «Noi abbiamo presentato una riforma della giustizia che per noi è fondamentale, in Italia abbiamo quasi una dittatura dei giudici di sinistra».

LA REPLICA DELL'ANM - Pronta la replica dell'Associazione nazionale magistrati. Il presidente del sindacato delle toghe, Luca Palamara, a margine dell'inaugurazione della conferenza dei procuratori generali d'Europa in Cassazione, prima ha affermato di non volere entrare in polemica con il premier: «Non ci prestiamo a strumentalizzazioni legate alla campagna elettorale. La magistratura è una istituzione fondamentale dello Stato di diritto». Poi ha giudicato «molto grave» quanto accaduto al G8. Molto grave che «questo sia accaduto all'estero e che una fondamentale istituzione dello Stato venga denigrata anche agli occhi di un importante capo di Stato».