19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Calderoli insiste sui ministeri, Gasparri boccia la riforma elettorale

Fra Pdl e Lega tregua armata fra conferme e smentite

Intanto Bossi lancia un salvagente ai referendum e in particolare a quello sull'acqua

«Lo spostamento dei ministeri si farà e comunque, il Presidente Berlusconi ci ha dato la sua parola». Il ministro Calderoli è tornato sull’argomento del trasferimento dei ministeri da Roma, per smentire che ci sia stato un passo indietro della Lega.

CALDEROLI: NESSUNO STOP SUI MINISTERI, SOLO UN RINVIO A DOPO I BALLOTTAGGI - «Nessuno stop allo spostamento dei dipartimenti al Nord, ma la questione è così importante da non poter essere strumentalmente interpretata come semplice argomento da campagna elettorale per i ballottaggi», ha precisato il ministro leghista Roberto Calderoli, in una nota, rendendo noto quanto emerso dal vertice tra Berlusconi e Bossi ieri sera.

GASPARRI: DI CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE NON SE NE PARLA - «Sono oggi tutti temi fuori dall'agenda e prematuri». Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, intervistato da Affaritaliani.it, stoppa così l'idea della Lega di ritornare al sistema elettorale proporzionale.