Il Premier sul suturo della crisi libica
Berlusconi: Sono preoccupato, non ci dormo la notte
«E' una guerra civile per la volontà indipendentista della Cirenaica»
ROMA - «Sono molto preoccupato e posso dire che non ci dormo la notte». Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un'intervista a Gold Tv, ha risposto così a una domanda sul futuro della crisi libica. «La situazione in Libia - ha detto - è molto diversa da quel che è successo in Egitto e Tunisia. Qui si tratta di un conflitto interno di un potere che si è posto contro il potere centrale di Gheddafi e della regione di Tripoli, un'antica volontà indipendentista della regione della Cirenaica e di Bengasi. Quindi - ha concluso il premier - si tratta di una guerra civile interna. Speriamo che tutto questo possa trovare una soluzione senza aumentare il numero delle vittime civili, come invece nei primi tempi sembra sia accaduto».
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