Berlusconi: Prima dell'attacco ho pensato di dimettermi
«Per me è stata una decisione molto difficile»
ROMA - Prima di dare il via libera alla partecipazione dell'Italia alla missione dei volenterosi in Libia, Silvio Berlusconi ha pensato di dimettersi. La rivelazione, secondo quanto viene riferito da alcuni partecipanti, è stata fatta ieri sera dallo stesso presidente del Consiglio nel corso di una cena con alcuni giornalisti della stampa straniera. «E' stata una decisione difficile per me - ha spiegato il premier - ho anche pensato di dare le mie dimissioni, ma poi alla fine ho deciso di rimanere al mio posto».
Durante la cena il Cavaliere ha ripercorso la storia dei suoi rapporti con il colonnello Gheddafi sin dal '94 e delle difficoltà dovute al passato colonialista. «Ogni volta che andavo il Libia - avrebbe riferito - Gheddafi mi faceva vedere delle foto di persone impiccate o torturate dai soldati italiani. Mi sono sentito in dovere di fare un passo importante e ho chiesto perdono. Da allora i rapporti sono costantemente migliorati. Gheddafi mi ha anche regalato tre cammelli che ho fatto fatica a sistemare».
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