Frattini: Servono pattugliamenti UE, stop a egoismi
Il Ministro degli Esteri: «Bloccarli nelle acque territoriali tunisine»
ROMA - Per fermare l'ondata straordinaria di flussi migratori dovute alle rivolte in nord Africa servono pattugliamenti dell'Unione europea. Lo ha sostenuto il ministro degli Esteri Franco Frattini nel corso della registrazione di Porta a Porta.
«EUROPA EGOISTA» - Il titolare della Farnesina ha raccontato di aver parlato oggi pomeriggio con il nuovo ministro degli Esteri tunisino: «Vi sono alcuni casi in cui il traffico di esseri umani viene bloccato in acque tunisine ma della maggior parte dei casi riescono ad andarsene» anche perché «vengono utilizzate piccole barche che imbarcano 6-7 persone e che partono da punti diversi della spiaggia verso una nave madre che le attende a circa un miglio dalla costa». Secondo il ministro servono «pattugliamenti concordati con la Tunisia al limite delle acque territoriali tunisine per bloccarle dentro quelle acque».
«L'Europa ha un atteggiamento egoista - ha concluso Frattini - perché molti paesi europei credono che l'Italia debba essere il gendarmi dell'Unione europea».
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