Papa: Il tradimento di Giuda mostra che pentimento non sempre è possibile
«E' disperato perchè non riesce più a credere ad un perdono»
CITTÀ DEL VATICANO - Il Papa trae una lezione sul «pentimento» dalla vicenda del tradimento di Giuda, nel suo prossimo libro su Gesù di Nazaret.
«La seconda sua tragedia - dopo il tradimento - è che non riesce più a credere ad un perdono», ha scritto Ratzinger in un capitolo dedicato al «mistero del traditore» anticipato oggi dalla sala stampa vaticana. «Il suo pentimento diventa disperazione. Egli vede ormai solo se stesso e le sue tenebre, non vede più la luce di Gesù - quella luce che può illuminare e superare anche le tenebre. Ci fa così vedere il modo errato del pentimento: un pentimento che non riesce più a sperare, ma vede ormai solo il proprio buio, è distruttivo e non è un vero pentimento. Fa parte del giusto pentimento la certezza della speranza - una certezza che nasce dalla fede nella potenza maggiore della Luce fattasi carne in Gesù».
- 11/12/2019 Monsignor Galantino: «Ipocrita il proclama prima gli italiani. Molti discriminati per il colore della pelle o per disagio»
- 30/01/2013 Papa: Famiglie disgregate, lavoro e fatica economica rendono difficile parlare di paternità
- 10/12/2012 Il Papa su Twitter, fra un anno si capirà se ha successo
- 31/10/2012 Vespri in Cappella Sistina a 500 anni da Michelangelo