1 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Domani l'anniversario di uno dei simboli del volontariato mondiale

Il Papa festeggia i 43 anni della comunità di Sant'Egidio

Il Pontefice ricordando Santa Teresa si è lamentato: «Oggi pochi valori spirituali»

ROMA - Il Papa ha salutato un gruppo di vescovi amici della comunità di Sant'Egidio, a conclusione dell'udienza generale, in occasione dei 43 anni della sua fondazione.
La comunità di Sant'Egidio festeggia l'anniversario con una messa presieduta domani sera a basilica di S. Paolo fuori le mura dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. «Saranno presenti poveri, vescovi e cardinali, rappresentanti ecumenici, ambasciatori, rappresentanti delle Istituzioni, delle comunità nel mondo», si legge in una nota. La comunità è nata a Roma nel febbraio del 1968, e «raccoglie 60 mila membri, tutti volontari, in 73 paesi del mondo».
«Vi ringrazio tutti della vostra presenza - ha detto Benedetto XVI - e vi incoraggio a seguire con fedeltà Cristo e il suo Vangelo».

TORNARE AI VALORI SPIRITUALI - «Nella nostra società, spesso carente di valori spirituali, santa Teresa ci insegna ad essere testimoni instancabili di Dio»: lo ha detto il Papa nel corso dell'udienza generale in Vaticano dedicata, oggi, a santa Teresa d'Avila.
«Ci insegna a sentire realmente la sete di Dio che esiste nella profondità del nostro cuore, a desiderarlo veramente, a cercare Dio per vederlo, per trovare la sua amicizia e così la vera vita», ha aggiunto Benedetto XVI. In questa prospettiva, ha proseguito, «il tempo della preghiera non è tempo perso, ma un tempo in cui si apre la strada per la vita, per imparare da Dio un amore ardente a lui e alla sua Chiesa e una carità concreta per i nostri fratelli».

FUORI PROGRAMMA: UN BAMBINO CORRE DAL PAPA - Fuori programma all'udienza generale in Vaticano per il Papa. Come ogni mercoledì Benedetto XVI aveva concluso la catechesi e si accingeva a salutare in lingua i diversi gruppi di fedeli presenti nell'aula Paolo VI. Ma un bambino è sgattaiolato fuori dalle prime file e - sotto il controllo dei gendarmi vaticani e delle Guardie svizzere - è salito sul palco per salutare il Papa, che si è intrattenuto con lui alcuni secondi. Il bambino è poi tornato al suo posto.