24 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Caso Ruby

«Perchè i pm di Milano temono rispetto competenza?»

Lo domanda Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL: «Cercano la rivincita di Tangentopoli, dobbiamo difendere il nostro leader»

ROMA - «Se la Procura è così convinta dei suoi metodi e dei suoi teoremi, perché ha così tanta paura che venga rispettata la competenza territoriale e funzionale, che non risiede certo a Milano?». Lo domanda Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL a Senato.

RIVINCITA TANGENTOPOLI - «La verità - ha proseguito - è che in questi giorni si sta giocando la partita di rivincita degli anni di Tangentopoli. In quegli anni con la riforma dell'articolo 68 della Costituzione si è rotto l'equilibrio fra i poteri dello Stato. Da quel momento troppo spesso l'accertamento delle prove, i processi e le sentenze hanno perso valore: l'importante è l'effetto mediatico che si ottiene durante le indagini, collazionando intercettazioni a tappeto, formando atti di 389 pagine al solo fine di sbatterli sui giornali magari con la scusa di inviarli al Parlamento. Con questo sistema si sono abbattuti assessori regionali, ministri mai neanche indagati, e adesso si mira direttamente al cuore della sovranità popolare».
«Dobbiamo ripristinare l'equilibrio spezzato - ha concluso Quagliariello - e difendere la nostra storia: lo dobbiamo al nostro popolo e al nostro leader che ha consentito che questa storia si realizzasse».