28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Le leader di Cgil e Confindustria per «dire basta»

Marcegaglia e Camusso insieme per un appello alle donne

La cultura e lo spettacolo al femminile si mobilita contro il mercimonio

ROMA - Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, e Susanna Camuso, segretaria generale della Cgil sono tra le firmatarie dell'appello lanciato da l'Unità, con l'editoriale del direttore Concita De Gregorio, alle donne italiane «per dire basta».

DA DACIA MARAINI, A NICLA VASSALLO, A MATILDE BERNABEI - Tra le altre donne che hanno sottoscritto l'appello ci sono Anna Finocchiaro, presidente dei Senatori del Pd, e Maria Ida Germontani, senatrice di Futuro e Libertà; Flavia Perina, direttrice del Secolo d'Italia, e Carla Cantone, segretaria generale della Spi Cgil. E poi Dacia Maraini, Barbara Alberti, Evelina Christillin, Matilde Bernabei, Alba Parietti, Emma Dante, Michela Murgia, Isabella Ferrari, Maria Sole Tognazzi, Nicla Vassallo, Barbara Lanati e moltissime altre imprenditrici e sindacaliste, attrici e scrittrici, accademiche e giornaliste.

L’EDITORIALE CONTRO IL DELIRIO SENILE DEL PRIMO DEGLI ITALIANI - «Quel che non possiamo consentire - si legge nell'editoriale-appello - è che questo delirio senile di impotenza declinato da un uomo che ha i soldi e come li ha fatti, a danno di chi, non ve lo domandate mai, per pagare e per comprare cose e persone, prestazioni e silenzi, isole e leggi, deputati e puttane portate a domicilio come pizze continui ad essere il primo fra gli italiani, il modello, l'esempio, la guida, il padrone».