ItaliaFutura: l'omofobia del Premier impedisce lo sviluppo del paese
L'associazione di Luca Cordero di Montezemolo: «Grave battuta, solo le società aperte attraggono i talenti»
ROMA - «Una battuta omofoba è già, nel 2010, un evento triste. Quando a pronunciarla è il capo del governo di un paese democratico lo è ancora di più». Lo scrive ItaliaFutura, l'associazione di Luca Cordero di Montezemolo, sul suo sito commentando le parole del premier Silvio Berlusconi contro i gay. «Ma - si legge ancora - se quel paese democratico è la nazione che è cresciuta meno al mondo negli ultimi dieci anni (solo Haiti ha fatto peggio, decrescendo), va ricordato che anche battute da caserma pronunciate da membri del governo alimentano questa stagnazione economica».
«In che modo? Sono decenni - spiega l'associazione di Montezemolo - che studiosi statunitensi come Ronald Ingleheart o Richard Florida sostengono che solo le società più aperte e dinamiche sono in grado di vincere la competizione globale per l'attrazione dei talenti. Giovani brillanti in grado di innovare e svegliare dal torpore un'intera economia, come fanno molti italiani all'estero. Giovani che possono scegliere dove vivere, e di certo non sceglieranno quei paesi in cui non sono liberi di essere se stessi».
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