20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Religione & Società

Papa: Cattolici in politica senza complesso d'inferiorità

L'appello del Pontefice: «No a egoismo, cupidigia dei beni e bramosia di carriera»

REGGIO CALABRIA - Il Papa rinnova «l'appello perché sorga una nuova generazione di cattolici, persone interiormente rinnovate che si impegnino nell'attività politica senza complessi d'inferiorità», nel messaggio alla Settimana sociale a Reggio Calabria.
«Tale presenza, certamente, non s'improvvisa; rimane, piuttosto, l'obiettivo a cui deve tendere un cammino di formazione intellettuale e morale che, partendo dalle grandi verità intorno a Dio, all'uomo e al mondo, offra criteri di giudizio e principi etici per interpretare il bene di tutti e di ciascuno», prosegue Benedetto XVI. «Per la Chiesa in Italia, che opportunamente ha assunto la sfida educativa come prioritaria nel presente decennio, si tratta di spendersi nella formazione di coscienze cristiane mature, cioè aliene dall'egoismo, dalla cupidigia dei beni e dalla bramosia di carriera e, invece, coerenti con la fede professata, conoscitrici delle dinamiche culturali e sociali di questo tempo e capaci di assumere responsabilità pubbliche con competenza professionale e spirito di servizio. L'impegno socio-politico, con le risorse spirituali e le attitudini che richiede, rimane una vocazione alta, a cui la Chiesa invita a rispondere con umiltà e determinazione».