Per il Berlusconi cena con Putin e notte nella movida moscovita
In uno dei locali più di tendenza della capitale russa, il GQ dell'oligarca che ha comprato la villa di Versace
MOSCA - Cena con Vladimir Putin e poi un tuffo nella movida moscovita, in uno dei locali più di tendenza della capitale russa, il GQ. Così si è conclusa l'intensa giornata russa di ieri per Silvio Berlusconi, che sempre da Mosca questa mattina si collega con Gubbio dal suo quartier generale all'hotel Kempinski.
Non sono passate neppure 24 ore da quando il presidente del Consiglio a Yaroslav ha tenuto banco al Global Policy Forum, tra battute di politica estera e attacchi a Fini e alla magistratura italiana. Concludendo il suo intervento con una promessa ambiziosa: allungare la vita sino a 120 anni, grazie ai suoi finanziamenti «a un'istituzione italiana guidata da un prete di 90 anni». La battuta ha generato l'interesse persino dell'amico Vladimir, che successivamente nella sua dacia di Novo Ogarevo gli ha chiesto, scherzando bonariamente: «Ma allora faremo i premier fino a 120 anni?». Per poi proporgli di fare un po' di vacanza (insieme) per due giorni.
La nottata del Cavaliere si è conclusa in bellezza. Con una puntata al GQ, ristorante di grido e locale di tendenza proprio accanto al Kempinski. Mentre Berlusconi sorseggiava un drink, il padrone del club, l'oligarca Arkadij Novikov - quello che ha acquistato la villa di Versace sul lago di Como - si affaccendava, probabilmente preoccupato che il premier italiano ricevesse un'accoglienza impeccabile e adeguata.
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