5 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Il caso del Sottosegretario

Rutelli: su Caliendo no a trappole

Il leader dell'API: «Il Governo tecnico servirebbe a cambiare la legge elettorale»

ROMA - Oggi si riuniranno i parlamentari di Api «per decidere» cosa fare domani sulla mozione di sfiducia al sottosegretario Caliendo. Di certo, «non dovremo cadere in trappole che possano portare ad un precipizio politico». Lo dice il leader di Api, Francesco Rutelli, al Sole 24 ore.
Per Rutelli quella maturata in questi giorni «è più di una crisi di Governo», è «la fine di un ciclo durato 16 anni». Tra le prospettive, quella di un Governo tecnico, il cui unico «obiettivo sarebbe quello di portare il Paese a elezioni cambiando la legge elettorale. Questo è un passaggio chiave» e «il modello più razionale è quello tedesco che porterebbe al massimo 5-6 partiti in Parlamento. A quel punto le alleanze si potranno determinare solo tra chi ha cultura e capacità di Governo». La possibilità di un terzo polo con Fini, Casini, Montezemolo? «Presto per dirlo», in ogni caso «penso ci sia bisogno di un nuovo polo che nasca sulla base dell'agenda delle cose difficili da fare» e punti sulle «riforme.