Berlusconi: sconfiggerò la vecchia logica delle correnti
«Il Pdl è nato per amalgamare tutte le tradizioni politiche del centrodestra e per battere la vecchia partitocrazia»
ROMA - Al termine della riunione a Palazzo Grazioli con lo stato maggiore dell'ex Forza Italia, il premier Silvio Berlusconi sottolinea in una nota che «il Pdl è nato come movimento popolare, espressione diretta degli elettori, per amalgamare tutte le tradizioni politiche del centrodestra, per sconfiggere così la vecchia partitocrazia e la vecchia logica delle correnti, da qualunque parte provengano».
I PRESENTI - È quanto si legge nel comunicato diffuso dall'ufficio stampa del Pdl, al termine dell'incontro del presidente del Consiglio con i coordinatori nazionali Denis Verdini e Sandro Bondi, il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto e il vicecapogruppo Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello. Nella nota si sottolinea il fatto che l’incontro è avvenuto con esponenti di provenienza azzurra (erano infatti assenti il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri e il coordinatore Ignazio La Russa, ex An, ndr), tanto che si parla di un «breve incontro a Palazzo Grazioli con alcuni esponenti ex Forza Italia del Popolo delle libertà».
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