Schifani: il Senato approverà ddl dopo l'estate
Il Presidente: «Non è un decreto, servono tempi per la Commissione»
ROMA - Per un'approvazione in Senato del ddl intercettazioni prima dell'estate «non ci sono i tempi tecnici»: lo afferma il presidente dell'assemblea di palazzo Madama Renato Schifani.
«Non ci sono i tempi tecnici per un'approvazione in estate», ha detto Schifani intrattenendosi con un gruppo di giornalisti al ricevimento offerto dall'Ambasciata degli Stati Uniti in Italia in occasione della festa nazionale del 4 luglio. «Se dalla Camera esce nella prima settimana di agosto, il provvedimento va prima in Commissione e poi in Aula, e io non vedo spazi per un'ultima lettura perché non posso che confermare il calendario con i suoi tempi tecnici», ha spiegato il presidente del Senato sottolineando che già un mese fa i capigruppo a Palazzo Madama hanno deciso all'unanimità di iniziare la pausa estiva a partire dal 5-6 agosto.
Quello sulle intercettazioni «non essendo d'altronde un decreto ha bisogno di un minimo di giacenza in Commissione pur trattandosi della quarta lettura. Il provvedimento deve avere un suo rito», ha detto Schifani.
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