20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Ddl intercettazioni

Fini: dopo 2 anni perché tanta fretta?

Il Presidente della Camera: «Si continui a discutere e approfondire»

BENEVENTO - Il disegno di legge sulle intercettazioni è «necessario» perché in Italia «c'è un eccesso di intercettazioni che risulta dai costi», ma non si capisce «la fretta» con cui si voglia approvare. È quanto detto dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel corso di un'intervista a Benevento. Fini ha ricordato che occorre tutelare le indagini per combattere la criminalità organizzata ma ha sottolineato che occorre anche tutelare la privacy e la riservatezza delle conversazioni.

«Alcuni miglioramenti ci sono stati, ma si continua a discutere», ha detto Fini. «Discutere non fa male, è bene ancora approfondire per non dare l'impressione di una fretta improvvisa. Dopo due anni di discussione perché correre forsennatamente prima dell'estate?», ha detto la terza carica dello Stato. Fini ha poi ricordato che i quattro quinti della magistratura italiana ha sollevato dei dubbi sul ddl. Circostanza che potrebbe far sollevare delle perplessità in merito al contenuto.