26 aprile 2024
Aggiornato 19:00
La manovra

Appello Di Pietro alle Regioni: ribellatevi

Il leader dell'IdV: «Rispediscano al mittente lo scaricabarile del Governo di tagli depressivi»

ROMA - Alla vigilia della riunione straordinaria a Roma dei Governatori sulla manovra, Antonio Di Pietro rivolge un pubblico «invito alle Regioni a rispedire al mittente i tagli che lo Stato impone e che deprimono la ripresa dell'economica locale» e «a ribellarsi contro questo scaricabarile finché non sarà avviato un piano di recupero importante dell'evasione fiscale che, in Italia, ammonta a circa 156 miliardi di euro annui».

«E' impensabile - scrive sul proprio sito il leader Idv - oltre che offensivo nei confronti dei contribuenti, cercare di recuperare solo 6 miliardi di euro dagli evasori così come propone il governo? E' impensabile bloccare il pensionamento a un lavoratore, dopo che questi, per una vita, ha versato i propri contributi, senza che la politica riduca (lei per prima) i suoi costi, intervenendo, ad esempio, sui rimborsi elettorali per i partiti, sul numero dei parlamentari e sui loro stipendi, ed eliminando le pensioni maturate dopo appena trenta mesi di legislatura».

«L'Italia - conclude Di Pietro - può uscire dalla crisi senza tagli eliminando gli sprechi che sono tanti e tali da non poterli più permettere ai politici. E' la politica ad aver vissuto per decenni al di sopra delle proprie possibilità e non i cittadini, come sostiene, invece, il Presidente del Consiglio. Ma è vero che sono i cittadini che gliel'hanno permesso, così come è vero che ora i cittadini non devono più permetterlo. ?L'Italia dei Valori ha proposto una manovra di 65 miliardi (video) di euro senza dover mettere le mani nelle tasche dei pochi contribuenti onesti rimasti in Italia. Certo, non è una manovra che punta a recuperare solo l'3,8% dell'evasione fiscale.