Ddl intercettazioni
Bossi: spero la fiducia non complichi riforme
Il leader leghista: «Era quasi inevitabile. La Costituzione è vecchia ma va cambiata insieme»
ROMA - Il ricorso alla fiducia in Senato sul ddl intercettazioni «era quasi inevitabile» ma «spero non crei problemi» nel confronto con le opposizioni sulle riforme. Il leader della Lega Umberto Bossi, parlando in Transatlantico, sottolinea come «le riforme sono una cosa così importante che i partiti mi auguro non vogliano accampare scuse o pretesti». Anche perchè, dice il ministro per le Riforme commentando le parole di Berlusconi di oggi sulla riforma dell'architettura istituzionale, «certo - risponde ai giornalisti - che la Costituzione è vecchia: stiamo cercando di cambiarla proprio per quella».
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