Pd: giudizio complessivo negativo su ddl
Il responsabile della Giustizia, Andrea Orlando: «Si vuole incidere su libertà informazione e indagine»
Roma, 7 giu - "Sospendiamo il giudizio sugli emendamenti in attesa di leggerli per valutare quale sia l'intensità della riduzione del danno ma il nostro giudizio complessivo resta negativo perchè il nostro approccio alla legge sulle intercettazioni è radicalmente diverso". Andrea Orlando, responsabile Giustizia del Pd, spiega così la posizione del partito alla vigilia della presentazione delle modifiche da parte della maggioranza al disegno di legge che andrà in Aula al Senato domani pomeriggio.
Per il Pd "è positivo lo stralcio della norma sul segreto di Stato - prosegue Orlando - ottenuto anche grazie al lavoro dell'opposizione ma non assegniamo alle modifiche un valore che non possono avere. Siamo contrari all'impianto di una legge che usa il pretesto di voler risolvere un problema per incidere sulla libertà di informazione e sulle indagini".
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