Prodi: intercettazioni sono un prezzo indispensabile per democrazia
L'ex Premier: «Chi non commette nulla di male non ha niente da temere. Zampolini? Agiranno i miei legali»
Roma, 4 giu - Le intercettazioni sono un "prezzo indispensabile per la democrazia", chi non commette nulla di male non ha niente da temere. Romano Prodi, intervistato da SkyTg24, interviene così nel dibattito sulle intercettazioni: "Mi intercettino pure, io non ho niente da nascondere. Penso di essere intercettato da anni. 'Male non fare, paura non avere' e credo che questo sia un prezzo indispensabile per la democrazia".
Prodi commenta anche le dichiarazioni dell'architetto Zampolini, secondo il quale l'ex premier avrebbe suggerito alcuni nomi per il G8: "Non conoscevo gli architetti che avrei dovuto indicare", dice Prodi. "Ero estraneo a tutto; d'altra parte per uno che è nelle sue condizioni, sparare nel mucchio è la logica maggiore. È inutile che faccia questo giochino vecchio. Io non agirò, agiranno i miei legali".
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