28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Afghanistan

Arrivano oggi le salme dei militari caduti

Il Ministro della Difesa La Russa: «Domani i funerali»

ROMA - Arriveranno oggi in Italia le salme dei due militari uccisi in Afghanistan lunedì mattina quando un ordigno è esploso contro il blindato Lince.

«Le salme del sergente Massimiliano Ramadù e del primo caporal maggiore Luigi Pascazio saranno trasferite in Italia» oggi. «L'arrivo è previsto alle 9 del mattino all'aeroporto di Ciampino. I funerali, salvo cambiamenti, potrebbero avvenire nella giornata di giovedì», ha detto ieri il ministro della Difesa Ignazio La Russa in una informativa alla Camera dei deputati.

Il sergente Massimiliano Ramadù e il primo caporal maggiore Luigi Pascazio erano dentro a un blindato Lince, posizionato nel nucleo di testa di una colonna composta da una quarantina di automezzi di diverse nazionalità, partita da Herat e diretta a Bala Murghab. La deflagrazione è stata fragorosa e improvvisa, «innescata da un ordigno ad alta potenzialità». Per loro non c'è stato alcuno scampo. All'interno c'erano anche Cristina Buonacucina e Gianfranco Scirè, rimasti gravemente feriti. Il caporale Buonacucina, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico, nell'ospedale statunitense di Rammstein, in Germania, dove è stata trasportata a bordo di un aereo-ospedale. Gianfranco Scirè, che ha riportato una frattura alla gamba, è invece già rientrato in Italia ed è ricoverato all'ospedale militare del Celio.