Berlusconi: io troppo in tv? Fede piangeva al telefono
Il Premier: «Altro che leader dimezzato, ho gradimento del 62%»
ROMA - Silvio Berlusconi replica alla sinistra che lo ha accusato di essere un dittatore anche per aver imperversato in interviste televisive in questo rush finale di campagna elettorale. Il premier, nel comizio conclusivo di Renata Polverini, soprattutto all'inizio si è mostrato particolarmente in vena di battute e ha ironizzato sul fatto che sia stato paragonato dalla sinistra a Nerone o Kim Il Sung. «Avevo già delle interviste da fare - ha scherzato - poi mi ha chiamato Emilio Fede e ha pianto al telefono dicendo 'loro sì e io no'. E io si sa, sono un romantico e non ho potuto dirgli di no».
Altra replica, sulla vena dell'ironia. «Dicono che io sono un leader dimezzato e un leader al tramonto. Semmai - ha osservato - è il contrario, sono ingrassato due chili. E poi, con un gradimento personale al 62% sembra che io possa essere al tramonto? Piuttosto io sono duro a tramontare».
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