29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Elezioni regionali

Bagnasco: vita e famiglia imprescindibili per il voto

«La difesa di immigrati, lavoro, casa e ambiente ne discende»

ROMA - Non cita espressamente la candidata del centro-sinistra alle regionali del Lazio, il cardinale Angelo Bagnasco, ma il suo appello a pochi giorni dal voto sembra riferirsi principalmente a Emma Bonino. Il presidente della Cei indica la difesa della vita e della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna come criteri imprescindibili.

«VALORI NON NEGOZIABILI» - Il voto, afferma il porporato aprendo i lavori del consiglio permanente della Cei, «avviene sulla base dei programmi sempre più chiaramente dichiarati e assunti dinanzi all'opinione pubblica, e rispetto ai quali la stessa opinione pubblica si è abituata ad esercitare un discrimine sempre meno ingenuo, sottratto agli schematismi ideologici e massmediatici. C'è una linea ormai consolidata che sinteticamente si articola su una piattaforma di contenuti che, insieme a Benedetto XVI, chiamiamo 'valori non negoziabili', e che emergono alla luce del Vangelo, ma anche per l'evidenza della ragione e del senso comune. Essi sono: la dignità della persona umana, incomprimibile rispetto a qualsiasi condizionamento; l'indisponibilità della vita, dal concepimento fino alla morte naturale; la libertà religiosa e la libertà educativa e scolastica; la famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna. E' solo su questo fondamento - aggiunge Bagnasco - che si impiantano e vengono garantiti altri indispensabili valori come il diritto al lavoro e alla casa; la libertà di impresa finalizzata al bene comune; l'accoglienza verso gli immigrati, rispettosa delle leggi e volta a favorire l'integrazione; il rispetto del creato; la libertà dalla malavita, in particolare quella organizzata». Conclusione: «Quale solidarietà sociale infatti, se si rifiuta o si sopprime la vita, specialmente la più debole?».