Ricorso del Pdl al Consiglio Stato: l'Ordinanza del Tar irragionevole
«Innammissibile disapplicazione» del decreto salva-liste
ROMA - L'ordinanza con la quale il Tar del Lazio ha respinto le richieste del Pdl, lasciando la lista del partito per la Provincia di Roma fuori dalle prossime elezioni regionali, «è assolutamente irragionevole, erronea e illegittima laddove sostiene l'inapplicabilità del Dl 29/2010», il cosiddetto decreto salva-liste. E' uno dei passaggi del testo del ricorso al Consiglio di Stato predisposto dai legali del Pdl.
La indicazione del tribunale amministrativo, secondo la quale il decreto salva-liste non si applica alle Regioni in cui vige una legge elettorale regionale rappresenta per gli avvocati del centrodestra «una inammissibile disapplicazione della norma statale». Il Tar, infatti, spiegano, «avendo riscontrato l'incompetenza della norma statale, avrebbe potuto eventualmente sollevare questione di legittimità costituzionale» e nel frattempo «sospendere i provvedimenti impugnati ed ammettere, seppur in via provvisoria, il Pdl alle prossime elezioni regionali».
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